Il Programmatic Advertising spiegato in modo semplice
Con Programmatic Advertising si intendono l’acquisto e la vendita completamente automatici di spazi pubblicitari nell’online marketing. In tempo reale viene fatta un’offerta circa lo spazio pubblicitario più adatto ai destinatari target stabiliti in precedenza. Immaginati un’asta. Il migliore offerente si aggiudica l’offerta. E questo avviene in millisecondi.
L’esecuzione automatizzata riduce il lavoro manuale, semplifica i processi, permette una flessibilità nella formazione del prezzo e aumenta il rilievo della pubblicità divulgata. L’inventario pubblicitario si crea grazie a diversi canali e spazi pubblicitari regolati in modo automatizzato. In questo modo, lo user viene intercettato in tempo reale con il messaggio relativo alla sua ricerca, tramite desktop e dispositivi mobili.
Ecco come funziona il Programmatic Advertising
Con il Programmatic Advertising non si prenota alcuno spazio pubblicitario fisso. La pubblicità verrà collocata laddove si muove il destinatario target definito.Esempio:
Modalità classica
Il cliente vende sci: prenota semplicemente il collocamento di un banner su blick.ch con un formato predefinito ad un prezzo fisso. Egli suppone che la sua clientela visiti proprio quel sito.
- Maggiore è la dispersione, più alto è il rischio
- Non ci sono possibilità di ottimizzazione o, se ci sono, solo con molto ritardo
La modalità Programmatic
Il cliente vende sci, prenota una campagna Programmatic e inserisce i propri destinatari target desiderati. Considerando i dati dell’utente, ora ci si orienterà su profili analoghi, i quali potrebbero non visitare 20min.ch, ma gutefrage.net
- Minore è la dispersione, più basso è il rischio
- La divulgazione verrà ottimizzata in tempo reale
Cosa significa campagna ottimizzata?
Ogni campagna ha uno scopo. Sostanzialmente, tenendo conto di determinati KPI (Key Performance Indicator), la campagna verrà ottimizzata. Vuoi aumentare la tua notorietà? Allora si ottimizzerà il raggio d’azione. Se si desidera ottimizzare il traffic, si lavorerà sulla selezione effettuata dall’utente. E chi desidera far scaturire un’azione, ad esempio l’abbonamento a una newsletter, ottimizzerà esattamente questo.
Come posso raggiungere i miei destinatari target in Programmatic?
Ecco che entra in gioco il cosiddetto Targeting. Noi lo suddividiamo in profile-targeting, behavioural-targeting e re-targeting. Il profile-targeting si occupa di utenti che corrispondono a determinate caratteristiche socio-demografiche, come il genere, l’età e lo stipendio percepito. Vengono intercettati, ad esempio, durante la creazione di un account per utenti su di un sito.
provider XY, molto probabilmente è interessato a moda e lifestyle e desidera acquistare qualcosa. Quando questo utente lascia il provider XY, durante il corso della navigazione online seguente, gli apparirà della pubblicità sull’abbigliamento: questo non avverrà solamente sui siti di moda, ma anche sulle pagine delle notizie, ad esempio.
Stabilire gli interessi dell’utente con il re-targeting
Anche il re-targeting funziona con i cookies e si concentra su di un’azione dell’utente eseguita in precedenza sul sito. Se, ad esempio, l’utente interrompe una procedura d’ordine, il Targeting System “seguirà” questo utente in modo continuativo con lo stesso messaggio pubblicitario o con uno più esteso, per indirizzarlo verso il prodotto. Il re-targeting è quindi uno strumento essenziale per stabilire gli interessi dell’utente e ricavare così una pubblicità personalizzata.